Fantasia check: l'autunno si carica di nuance e contrasti e celebra la trama finestrata nella moda Uomo 07/08/2023 Tra gli aspetti più affascinanti del settore moda c’è la capacità di quest’ultimo di rappresentare l’anello di congiunzione tra passato e presente. I trend non dimenticano ciò che è stato, anzi, attingono a piene mani da un bacino di suggestioni che mirano a stravolgere la tradizione o a recuperarla in nuove forme. È il caso della cosiddetta fantasia check, la trama finestrata che affonda le proprie radici in un antico passato e che ha cavalcato i secoli fino a diventare una delle ultime tendenze della moda Uomo, grazie al proprio fascino e alla propria versatilità. Ecco cos’è e come abbinare la fantasia check finestrata nei tuoi prossimi outfit! Le origini della fantasia check: molto più che un pattern tradizionale Non è facile stabilire la nascita esatta della fantasia check nella storia. Le sue origini sono antiche, ma furono in particolar modo le popolazioni celtiche a utilizzarla nel settore tessile, contribuendo alla sua diffusione presso gli scozzesi, che ne fecero il costume tradizionale delle Highlands. La fantasia finestrata con cui decoravano i tessuti prese il nome di tartan, che - non senza qualche difficoltà - sopravvisse al passare dei secoli e al Dress Act del 1746. Questa riforma britannica mirava a rendere illegale il tartan e il kilt tradizionale e a soggiogare i clan scozzesi, colpevoli di aver preso parte all’Insurrezione giacobita dell’anno precedente. Fu così che questo pattern influenzò in modo notevole la moda occidentale moderna, subendo un vero e proprio boom dopo la Seconda Guerra Mondiale. Pubblicizzato da diverse case di moda, brand e personalità importanti del mondo dello spettacolo, il check attirò l’attenzione del pubblico con i suoi tratti tipici: bande orizzontali e verticali che si intersecano fino a formare una griglia di quadrati di diverse dimensioni. Simile solo in parte a quella di una scacchiera - e da qui il nome check - la fantasia finestrata si svincolò presto dal semplice motivo a scacchi, per accogliere pattern più vari e complessi. Tra gli aspetti più affascinanti del settore moda c’è la capacità di quest’ultimo di rappresentare l’anello di congiunzione tra passato e presente. I trend non dimenticano ciò che è stato, anzi, attingono a piene mani da un bacino di suggestioni che mirano a stravolgere la tradizione o a recuperarla in nuove forme. È il caso della cosiddetta fantasia check, la trama finestrata che affonda le proprie radici in un antico passato e che ha cavalcato i secoli fino a diventare una delle ultime tendenze della moda Uomo, grazie al proprio fascino e alla propria versatilità. Ecco cos’è e come abbinare la fantasia check finestrata nei tuoi prossimi outfit! Le origini della fantasia check: molto più che un pattern tradizionale Non è facile stabilire la nascita esatta della fantasia check nella storia. Le sue origini sono antiche, ma furono in particolar modo le popolazioni celtiche a utilizzarla nel settore tessile, contribuendo alla sua diffusione presso gli scozzesi, che ne fecero il costume tradizionale delle Highlands. La fantasia finestrata con cui decoravano i tessuti prese il nome di tartan, che - non senza qualche difficoltà - sopravvisse al passare dei secoli e al Dress Act del 1746. Questa riforma britannica mirava a rendere illegale il tartan e il kilt tradizionale e a soggiogare i clan scozzesi, colpevoli di aver preso parte all’Insurrezione giacobita dell’anno precedente. Fu così che questo pattern influenzò in modo notevole la moda occidentale moderna, subendo un vero e proprio boom dopo la Seconda Guerra Mondiale. Pubblicizzato da diverse case di moda, brand e personalità importanti del mondo dello spettacolo, il check attirò l’attenzione del pubblico con i suoi tratti tipici: bande orizzontali e verticali che si intersecano fino a formare una griglia di quadrati di diverse dimensioni. Simile solo in parte a quella di una scacchiera - e da qui il nome check - la fantasia finestrata si svincolò presto dal semplice motivo a scacchi, per accogliere pattern più vari e complessi.